GIOVANI FOTOREPORTER DI COMUNITÀ

Workshop gratuito di fotografia
con lo smartphone per ragazze e ragazzi
dai 15 ai 25 anni

GIOVANI FOTOREPORTER DI COMUNITÀ

IL PROGETTO


Giovani fotoreporter di comunità è un progetto promosso dall’Associazione Adriano Eccel per la Fotografia (AEcceL) e finanziato dal Comune di Trento nell’ambito del Bando per contributi a progetti culturali nella Città di Trento.

Il progetto prevede la realizzazione di un workshop fotografico incentrato sull’utilizzo dello smartphone attraverso una mappatura interattiva e partecipata dei luoghi di aggregazione di Meano (Trento) per dare vita a una fotografia collettiva di spazi “vivi” da scoprire e valorizzare. Il corso prevede un apprendimento di tipo teorico e pratico/esperienziale incentrato sulla narrazione di luoghi, delle persone li attraversano e di quelle che li abitano.

Il workshop, rivolto a giovani dai 15 ai 25 anni, è aperto ad un massimo di 15 partecipanti e si rivolge a chiunque desideri acquisire le competenze di base per utilizzare le funzioni della fotocamera dello smartphone.
Il corso sarà tenuto congiuntamente da Nadia Baldo, fotografa professionista, e da Martina Belluto, antropologa.
I contenuti del workshop sono pensati per un pubblico prevalentemente principiante, anche se alcune delle tematiche affrontate potranno risultare utili a coloro che utilizzano lo smartphone per studio, per lavoro o per ricerca, soprattutto per quanto riguarda la fase di postproduzione ed editing delle immagini.
Le lezioni si terranno sabato 11 e domenica 12 maggio 2024 presso la Sede dell’Associazione Adriano Eccel per la Fotografia (AEcceL), Casa Sardagna, Piazza dell’Assunta 22 a Meano (Trento).

Sabato 18 maggio 2024, alle ore 18.00, sarà previsto un momento di presentazione pubblica dei progetti realizzati dalle/dai partecipanti.


È possibile iscriversi al corso cliccando | QUI |

Chiusura iscrizioni: 8 maggio 2024


 

PROGRAMMA DEL CORSO:


 

Sabato 11 maggio

Sede AEcceL, Casa Sardagna, Piazza dell’Assunta 22 (Meano)

10.00 – 13.00

Introduzione e Formazione

introduzione/brainstorming: focus e obiettivi del workshop.

Come impostare un progetto

13.00 – 14.00

Pausa Pranzo

14.00 – 18.00

 

Tecniche fotografiche e composizione

- lo strumento fotografico (la fotocamera dello smartphone)

- principi di fotografia e di composizione dell’immagine

- sviluppare uno “stile” narrativo

Domenica 12 maggio

Sede AEcceL, Casa Sardagna, Piazza dell’Assunta 22 (Meano)

10.00 – 13.00

Uscita sul campo
- attività pratica: esercizi di scatto per mettere in pratica le competenze apprese e libera esplorazione degli spazi di aggregazione

13.00 – 14.00

Pausa Pranzo

14.00 – 18.00

Analisi delle immagini
- come scegliere le immagini

- analisi dei luoghi

- scelta dei progetti delle/dei partecipanti

 

Sabato 18 maggio

Sede AEcceL, Casa Sardagna, Piazza dell’Assunta 22 (Meano)

18.00 – 20.00

Presentazione dei progetti (aperto al pubblico)

- Apertura e saluti
- Presentazione dei lavori fotografici ad opera di ragazze e ragazzi e possibile mostra itinerante per Meano

- Rinfresco finale

 

Nadia Baldo, fotografa professionista, è specializzata in fotografia industriale e di still life applicato alla comunicazione e all'arte. È titolare, insieme a Danilo Coli, dello studio fotografico Nadia Baldo (Trento). Nel corso del 2015 è stata vincitrice del FIIPA International Photografy Awards per la categoria Advertising, aggiudicandosi il primo ed il secondo premio della stessa categoria. Nel corso dello stesso anno è stata inviata a rappresentare la fotografia italiana al 16° Lishui International Photographic Art Exibition, in Cina, assieme ad altri 39 fotografi. TAU VISUAL, l’Associazione che rappresenta i fotografi professionisti italiani, le ha conferito il più alto livello nella sua categoria. È titolare del corso di Fotografia Digitale presso la Scuola di Alta Formazione Pofessionale- TAG della Provincia di Trento. Nel corso del 2019 è stata invitata dall’Università La Sapienza di Roma – dipartimento Sapienza Innovazione, ad esporre il proprio lavoro “Il bello dell’Industria”. Considerando che oggi la fotocamera più usata a livello amatoriale è inevitabilmente lo smartphone, ha deciso di avviare una serie di corsi, oggi di successo, per smartphotographer. Questo perché crede che la conoscenza della fotografia, della sua base tecnica e del linguaggio fotografico possano stimolare una sua frequentazione più consapevole evitando o rallentando l’abbassamento del livello di percezione della qualità dell’immagine.

Martina Belluto, antropologa, ha conseguito un Dottorato in Scienze Umane all’Università di Ferrara con un progetto antropologia medica e della salute.
È membro di redazione di Tracce Urbane. Rivista italiana transdisciplinare di studi urbani del Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale (DICEA) dell’Università di Roma “La Sapienza”. Si occupa di antropologia visuale e di antropologia della salute applicata ai servizi socio-sanitari. Attualmente lavora presso il settore Istruzione e Sviluppo Sociale della Città metropolitana di Bologna. Dal 2013 è socia fondatrice dell’Associazione Adriano Eccel per la Fotografia (AEcceL).

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